Il Nulla Osta di Sicurezza Industriale (NOSI) è un requisito fondamentale per le imprese che desiderano partecipare a gare pubbliche e gestire progetti che coinvolgono informazioni classificate.
Le gare pubbliche, bandite dalla Pubblica Amministrazione, riguardano la realizzazione di opere pubbliche, la fornitura di beni o servizi, e sono accessibili solo alle aziende che possiedono la documentazione necessaria. Tra queste, il NOSI rappresenta un’autorizzazione imprescindibile per garantire la sicurezza delle informazioni.
Cos’è il NOSI?
Il NOSI è un’autorizzazione che consente alle aziende di trattare informazioni classificate e partecipare a gare o progetti che richiedono livelli di sicurezza particolarmente elevati. Regolato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) n. 5/2015, è una certificazione essenziale per le imprese che operano con la Pubblica Amministrazione in contesti sensibili.
Come richiedere il NOSI
L’iter per ottenere il NOSI è complesso e richiede una serie di passaggi specifici, tra cui:
- Presentazione della domanda corredata da una serie di documenti, tra cui:
- Modulo di richiesta e informazioni aggiuntive.
- Copia del bando o della lettera d’invito che richiede il NOSI.
- Dichiarazione di assenza di cause ostative previste dalla normativa.
- Richiesta parallela di Nulla Osta di Sicurezza (NOS) per il legale rappresentante e il personale coinvolto.
- Documentazione relativa ai titolari effettivi dell’azienda.
- Coinvolgimento dell’Ufficio Centrale per la Sicurezza (UCSe), che si occupa di verificare i requisiti attraverso controlli su più livelli.
Chi può richiederlo
La richiesta deve essere presentata dal legale rappresentante dell’azienda o da un soggetto autorizzato, includendo anche i nominativi del personale che avrà accesso a informazioni classificate.
Durata del NOSI
La validità del NOSI varia a seconda del livello di classificazione associato al progetto:
- Fino a 10 anni per progetti classificati come “riservatissimo” o “segreto”.
- Fino a 5 anni per progetti classificati come “segretissimo”.
Trascorso il periodo di validità, è necessario richiedere un rinnovo.
Requisiti di sicurezza per i locali aziendali
Per ottenere il NOSI, l’azienda deve garantire che le proprie sedi siano dotate di spazi protetti, conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa. Questi spazi, come stanze riservate o armadi blindati, devono rispettare le misure specifiche indicate negli articoli 68 e 69 del D.P.C.M. del 22 luglio 2011.
Quando il NOSI non è necessario
In alcuni casi, per contratti con livello di classificazione “riservato”, il NOSI non è richiesto. Tuttavia, le aziende devono comunque seguire le normative in materia di protezione delle informazioni.
Revoca del NOSI
Il NOSI può essere revocato nei seguenti casi:
- Se l’azienda è soggetta a sanzioni gravi secondo il D.Lgs. n. 231/2001.
- In caso di esclusione dalle gare pubbliche per cause previste dalla normativa vigente.
- Se il NOS del legale rappresentante o di un socio viene revocato.
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Richiedere il NOSI può essere un processo lungo e complesso. Il Nuovo Diritto offre consulenza specializzata per guidarti in ogni fase della procedura, garantendo un’abilitazione rapida ed efficace. Ti supportiamo nella preparazione della documentazione, nella gestione delle comunicazioni con l’UCSe e nella creazione di un ambiente aziendale conforme agli standard di sicurezza richiesti.
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Per un glossario essenziale dei termini connessi alle abilitazioni di sicurezza si rinvia al sito ufficiale UCSe – Ufficio Centrale per la Segretezza (articolazione del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza – DIS): Abilitazioni di sicurezza personali–AP (Abilitazione preventiva)–Analisi del rischio – Autorità delegata – Autorità nazionale per la sicurezza” (ANS) – Autorizzazione provvisoria CIS – Autorizzazioni all’accesso CIFRA – Autorizzazione di visite classificate – Autorizzazione di trasporti classificati – Autorizzazione alla movimentazione di materiale CCI (COMSEC Controlled Item) e Cifra – Centri COMSEC – Centro Comunicazioni Classificate – Centro di valutazione (CE.VA.) – Certificato di omologazione CIS – CIFRA – CIS (Communication and Information System) – Classifica di segretezza –Common Criteria – Compromissione di informazioni classificate – COMSEC (Sicurezza delle comunicazioni) – Criteri di valutazione – Declassifica – Diniego/revoca/sospensione del NOS –Diniego/revoca/sospensione delle abilitazioni di sicurezza industriale (AP e NOSI) – Documento classificato – Documento di progetto per sistemi CIS destinati alla trattazione di informazioni classificate – Ente di certificazione – Facility Security Clearance (FSC) –Gestione dei documenti classificati, a diffusione esclusiva o coperti da segreto di Stato – Informazione classificata – Informazione coperta da segreto di Stato – Informazioni a diffusione esclusiva – Informazioni non classificate controllate – INFOSEC – Laboratori TEMPEST – Materiale C.C.I. (COMSEC CONTROLLED ITEM) – Materiale classificato – Necessità di condividere – Necessità di conoscere – NOS (Nulla Osta di sicurezza) – NOSI (Nulla Osta di Sicurezza Industriale) – NOSIS (Nulla Osta di Sicurezza Industriale Strategico) –Operatore economico – Organo Nazionale di Sicurezza – Organizzazione nazionale per la sicurezza – Organi Centrali di Sicurezza (OCS) – Originatore – Omologazione dei laboratori TEMPEST, dei CIS, dei centri e dei sistemi COMSEC – Operatore economico – Parere in ordine alla cessione di informazioni classificate – Qualifica o qualifica di sicurezza – Schema nazionale di certificazione – Segreto di Stato – Sicurezza cibernetica – Sicurezza CIS – Sicurezza delle informazioni – Sicurezza fisica – TEMPEST – Trattazione delle informazioni classificate – Violazione della sicurezza
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